Ospiti
Baru
Date
- 27 apr
Hervé Barulea, detto Baru, nato nel 1947 in Francia da padre emigrante italiano e madre bretone, è uno dei padri nobili del graphic novel d’oltralpe. Già con la sua opera prima, Quéquette blues (1984), riceve il premio Alph’art di Angouleme, diventando un autore pluripremiato e pubblicato in tutto il mondo. Il suo Autoroute du soleil, racconto mozzafiato di una fuga rocambolesca sull’asfalto rovente dell’autostrada del sole francese, fu pubblicato in origine sulle pagine di Comic Morning, la celebre rivista giapponese edita da Kodansha, e premiato nel 1998 con il Prix Alfred di Angoulême. La sua statura artistica ha ricevuto la consacrazione nel 2010 con il prestigioso Grand Prix de la Ville d’Angoulême, il premio alla carriera più prestigioso in Francia.
Oblomov Edizioni ha pubblicato anche Gli anni dello Sputnik (2017), Sulla strada ancora (2017), e A caro prezzo (Bella Ciao) (2021-2023), saga in tre volumi sulla storia dell’immigrazione italiana in Francia tra la fine dell’Ottocento e gli anni Settanta del Novecento. Fra i temi più ricorrenti nella sua opera c’è la classe operaia, in particolare nella Francia orientale e tra gli immigrati italiani. Un tema che ritorna nella sua recente trilogia il cui titolo, Bella Ciao, rievoca l’acceso dibattito tra familiari durante un festoso pranzo di comunione, intorno alle vere origini di Bella Ciao: lamento delle mondine o canto della resistenza?